Capacitazione spermatica
Processo attraverso il quale da un campione di liquido seminale, si ottengono gli spermatozoi con maggiore probabilità di fertilizzare.
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La capacitazione spermatica è un processo naturale che si produce nel seme dopo essere stato eiaculato e che è essenziale affinché si produca la fecondazione dell’ovulo. Questo processo si realizza quando il seme eiaculato entra in contatto con il tratto genitale femminile.
In laboratorio esistono diverse forme di realizzare questo processo ed ottenere un campione di spermatozoi idonei all’uso delle Tecniche di Riproduzione Assistita.
Cos’è la capacitazione spermatica?
La capacitazione spermatica è l’insieme dei cambiamenti fisiologici che subisce uno spermatozoide di forma naturale per acquisire la capacità di fecondare l’ovulo. In vivo questo avviene dopo l’eiaculazione quando gli spermatozoidi entrano in contatto con il tratto genitale femminile.
Tra i cambiamenti più importanti si trovano:
Modificazione del modello di movimento dello spermatozoo che smette di essere rettilineo e passa ad essere oscillante dovuto a dei forti impulsi della testa verso la destra e la sinistra.
Modificazioni nella composizione della ua membrana per acquisire la capacità di fusionarsi con l’ovulo e di realizzare la reazione acrosomica.
A che serve la capacitazione spermatica? Che obiettivo ha?
In vitro, la capacitazione avviene dopo il lavaggio e purificazione dell’eiaculato mediante diverse tecniche cui obiettivo è l’arricchimento del campione nella maggior quantità possibile di spermatozoi mobili e funzionali. Questa capacitazione, chiamata anche “recupero di spermatozoi mobili” (REM) ci proporziona, insieme allo spermiogramma, l’informazione necessaria per decidere il tipo di trattamento più adeguato per ogni coppia: coito mirato, inseminazione artificiale FIVET, ICSI o se sarà necessario ricorrere alla banca di seme.
Nel processo di capacitazione inoltre verranno eliminati gli spermatozoi immobili e plasma seminale che contiene sostanze tossiche che possono danneggiare gli spermatozoi.
In che consiste la capacitazione spermatica?
Esistono diverse tecniche per lavare e capacitare i campioni di liquido seminale in laboratorio.
Gradienti di densità
Permette la separazione e concentrazione di spermatozoi con la centrifugazione. Gli spermatozoi con buona mobilità e morfologia attraversano i diversi gradienti dopo la centrifugazione separandosi dal resto, che viene scartato. È una delle tecniche più usate dato che lascia il campione pulito e libero di altre cellule che possono interferire nei processi di fecondazione.
Swim-up
Si centrifuga il campione per concentrarlo e si elimina la parte che rimane a galla. Poi si aggiunge un mezzo di coltura nuovo, al campione concentrato, senza alterare il pellet ottenuto. Si lascia in incubatore per un periodo di tempo di 30 a 60 minuti, durante il quale gli spermatozoi di buona mobilità saliranno nel liquido aggiunto permettendo così la sua selezione ed uso per la tecnica scelta.
In che casi è indicata la capacitazione spermatica?
La capacitazione spermatica diagnostica forma parte dello studio dell’uomo previamente a qualsiasi trattamento di riproduzione assistita.
Una volta realizzato lo studio della coppia, la capacitazione spermatica si applica ai campioni quando si va a realizzare un trattamento di inseminazione, FIVET o ICSI.