Malattie di trasmissione sessuale (MTS). che influenza hanno sulla fertilità?
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Cosa sono le malattie di trasmissione sessuale?
Le malattie di trasmissione sessuale (MTS) sono infezioni che si trasmettono, principalmente, attraverso le relazioni sessuali senza protezione. Possono anche trasmettersi da madre a figlio durante la gravidanza.
Da che cosa sono prodotte le malattie di trasmissione sessuale?
Esistono più di 30 tipi diversi di MTS. Per la maggior parte derivano da virus (VIH, virus papilloma umano, epatite), bacterias (gonorrea, sifilide, clamidia) e funghi(Candida).
Se questo tipo di infezioni non vengono identificate e persistono nel tempo possono arrivare ad occasionare serie complicazioni nell’ambito dell’infertilità di coppia. Le MTS che di solito provocano, con maggior frequenza, alterazioni nella salute riproduttiva sono Ureaplasma, Chlamydia, Mycoplasma e Gonorrea.
Come influiscono le malattie di trasmissione sessuale sulla fertilità?
Questi tipi di infezioni che colpiscono sia uomini che donne, generano difficoltà per raggiungere la gravidanza dato che possono provocare alterazioni come l’ostruzione delle tube di Falloppio, infiammazione testicolare, peggioramento della qualità del seme o problemi d’infertilità d’origine sconosciuta. Inoltre, nelle gravide la presenza di MTS possono dar adito ad aborti e parti prematuri.
È importante realizzare quest’analitica? Diagnosi
Dato che un’alta percentuale della popolazione soffre di qualche tipo di MTS, od anche di più di una al tempo stesso, è di vitale importanza realizzare dei controlli in modo PREVENTIVO, allo scopo di evitare che arrivino poi a provocare seri problemi in quegli aspetti legati alla fertilità.
Tipi di MTS (malattie di trasmissione sessuale) che si possono individuare in una stessa analisi
Attualmente, Instituto Bernabeu BIOTECH dispone di una tecnica innovativa che permette di identificare 8 possibili infezioni distinte di trasmissione sessuale con un’unica prova a partire da un campione di urine (PCR real-time multiplex) che analizza sia i più gravi Chlamydia Trachomatis (CT), Treponema pallidum (TP), Neisseria gonorrhea (NG) che i meno gravi Trichomonas vaginalis (TV), Mycoplasma hominis (MH), Mycoplasma genitalium (MG), Ureaplasma urealyticum (UU), Ureaplasma parvum (UP).